Tuono
All’altezza del diaframma sentì un tuono. Denso, fitto, egocentrico.
Tossì, come si tossisce in mezzo alla gente, e ci si volta col pugnetto dando le spalle alla conversazione.
Una volta il mare era più grande, era più profondo e misterioso. Ora di mari ce ne sono tanti.
Una volta per partire serviva un indirizzo.
Ora basta un passo che non torna indietro.
Ora basta un passo che non torna indietro.
Una volta bastava scrivere metafore.
Ora basta avere sangue nelle vene.
Ora basta avere sangue nelle vene.
Passano passeggiate passate, sull’orlo del vuoto, tra la curva della battigia ancora umida dalla lingua dell’onda, e i marciapiedi.
Distolgo lo sguardo, lo allontano, osservo, e scoppio di onestà.
“Ci sono verità che si dicono solo quando gli occhi sono altrove.” - A.M.