Vista

Cinque sensi per percepire l’esterno.

Passivo il gusto che riceve, come l’udito, come l’olfatto.

Proattivo il tatto, che può decidere e può imparare.

Onnipotente la vista, che ha molteplici modi di accogliere e altrettanti di raccontare.

Processiamo immagini che diventano ricordo o riassunto o che ignoriamo. Ci facciamo una prima impressione. Quando il controllo abdica la vista ci rende vulnerabili, fa e dice un po’ quello che sente.

Da lì esondano i fiumi.



Quando si ride ci si lascia andare, si è nudi, ci si scopre. Quando uno ride, vedi un po' la sua anima. E poi quando si ride ci si muove, ci si scuote. Ci si scuote come un albero e si lascia per terra le cose che gli altri possono vedere e magari cogliere. Gli avari e coloro che non hanno niente da offrire, infatti, non ridono.” - Roberto Benigni


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