Ventosa

Solo l’aria e i liquidi si possono succhiare con la cannuccia, e questo si sa, a meno che non la si voglia incollare alla lingua con l’effetto ventosa.

C’era un pezzo di soffitto che sembrava il pavimento, lo avevano riempito di gravità. Nessun passante lo vedeva perché sopra ad una zona un po’ più interna, bisognava proprio entrarci dentro e perdere l’orientamento.

Ogni siepe ha il suo colore, la sua specie e i suoi infestanti, se ci metti un piede dentro puoi tornare dentro ai sogni come quella ragazzina che seguiva un topo nero e poi perse tutto con il poker risvegliandosi sul fango.

L’affanno di questo tempo appena passato è che non esiste più. Esiste solamente attraverso ciò che la nostra mente riassume e ciò che il nostro stomaco digerisce. Non c’è nulla di reale in un secondo fa. Di reale c’è  il flusso che prende forma dentro di sè, in un susseguirsi di istanti, molti persi, altri tatuati, la maggior parte inconsciamente integrati nei successivi.





L'Eternità è innamorata delle opere del tempo.” 
William Blake

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