ossigeno

ci sono momenti in cui la cosa più grande che porti in seno ha bisgno di prendere la forma di colori confusi su una tela
e momenti in cui non hai una tela su cui imprimere quello che vorresti lasciare al tuo domani
e allora subentrano i pensieri
e subentra la necessità di vestirli di parole.di tatto.di qualcosa che domani ti riporti in quell'istante
ognuno lo fa a modo suo

domani mi ricorderò di questo istante come un momento di tensione
in cui ho dato ragione di esistere a pensieri nuovi e
a persone che non pensavo convivessero dentro me

oggi domani dopodomani

un susseguirsi di sospiri che si annientano l'un l'altro

un pericolo ben familiare alle persone che non sanno quello che vogliono.ed è a loro.ed è a me che parlo.perchè mai avrei pensato che potessero davvero trovarsi nello stomaco tutte le risposte che cerchiamo.

un monito.

a volte lo stomaco è ingiustificabile.a volte crudele.a volte benigno.poche volte benigno.
per quanto mi riguarda, la crudeltà del mio stomaco regna sovrana.

mi avvicino a ciò che sfugge.come tutti.
come tutti gli stolti.di cui domani riderò.di cui provo compassione.

non esiste nulla senza il nostro pensiero.non esiste nessuno senza i nostri filtri.
amo le cose semplici.e le temo.
come gli stolti.rinchiusi in un emisfero rabbioso.senza luci.

soffocante, no?

fanculo.
ho progetti ben più grandi.

ho il potere.
ho la fantasia.
ho i sogni.
ho il desiderio.

di uscirne.