Vuoto
Il tempo per raggiungere l'abisso più intimo
E' il tempo di un orologio fatuo
Le lancette come lame infuocate
Le ore come maree improvvise
I minuti lenti strisciano nel pozzo della verità e si impregnano di umido
A bocca asciutta nella polvere
Con il sole negli occhi
Con la voglia di provare
Con la paura di sbagliare
Con le palpebre gonfie di pianto
ci sono momenti terribili
che appartengono alle voci della notte
che afferrano la giugulare appena il mondo intorno tace
che torturano gli organi dei sentimenti
quando spegni la luce
e chiudi gli occhi
e puoi guardare in una sola direzione:
dentro.

Amatevi, ma non tramutate l'amore in un legame. Lasciate piuttosto che sia un mare in movimento tra le sponde opposte delle vostre anime. Colmate a vicenda le vostre coppe, ma non bevete da una sola coppa. Scambiatevi il pane, ma non mangiate un solo pane. Cantate e danzate insieme e insieme siate felici, ma permettete a ciascuno di voi d'essere solo.
Khalil Gibran
E' il tempo di un orologio fatuo
Le lancette come lame infuocate
Le ore come maree improvvise
I minuti lenti strisciano nel pozzo della verità e si impregnano di umido
A bocca asciutta nella polvere
Con il sole negli occhi
Con la voglia di provare
Con la paura di sbagliare
Con le palpebre gonfie di pianto
ci sono momenti terribili
che appartengono alle voci della notte
che afferrano la giugulare appena il mondo intorno tace
che torturano gli organi dei sentimenti
quando spegni la luce
e chiudi gli occhi
e puoi guardare in una sola direzione:
dentro.

Amatevi, ma non tramutate l'amore in un legame. Lasciate piuttosto che sia un mare in movimento tra le sponde opposte delle vostre anime. Colmate a vicenda le vostre coppe, ma non bevete da una sola coppa. Scambiatevi il pane, ma non mangiate un solo pane. Cantate e danzate insieme e insieme siate felici, ma permettete a ciascuno di voi d'essere solo.
Khalil Gibran