anacronismo

il momento sbagliato

la distanza delle percezioni

le passioni del silenzio

l'abisso che separa due mondi

la tensione lo scarto il disagio la scommessa il confronto
la densità

grumi di pensieri appesi al soffitto
di una parete che ha cambiato colore
di un orologio che ha cambiato emisfero
di una distanza che ha cambiato nome
di un orgoglio che ha cambiato stagione

mangio un chicco d'uva
croccante e generoso
dal retrogusto acidulo

mi chino sulla tela bianca

e non so con quale colore violarne la verginità


aspetto, correndo.



Fate allora che ciascuna stagione racchiuda tutte le altre, e il presente abbracci il passato con il ricordo ed il futuro con l'attesa.
Kahlil Gibran

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