ore mezz'ore quarti di ore minuti

forte forte forte forte



quando la presenza di qualcuno si riduce all'assenza
e quando l'assenza di qualcosa si trasforma in normalità
quando lo specchio d'acqua si increspa con il vento
e quando il vento impedisce al sasso di rimbalzare

quando il pensiero diventa un surrogato dell'essere
e quando il surrogato diventa cibo dell'anima
quando la fiorentina non è la stessa senz'osso
e quando la voracità ci fa prendere l'osso con le mani

quando conto le ore
mezz'ore
e quando deglutisco i minuti

attrito
infiammazione

un'abbuffata maldestra che lascia una spina di pesce in fondo al palato

senza prendere fiato
senza chiedere aiuto
senza tenere la testa tra le mani
senza chiudere gli occhi

organi manomessi dall'entusiasmo

eppure l'orchestra suona
e non mi accorgo del tempo che fa
e non sento i passi del giorno
e non vedo colori impuri

forte.

Post popolari in questo blog

Entrare

Sbattuto in faccia

Taipei? E dov'è?