limite


con infinita pazienza si costruiscono i castelli di carta
ne cade un pezzo e sospiriamo, stringiamo i denti, tendiamo le mani implorando alle carte superstiti di non perdere l'equilibrio
e i più pazienti hanno davvero attenzione a cautela nel rimaneggiare ciò che il vento fa cadere
o ciò che un errore alla base rende fragile

con la pazienza quel castello di carta non si esaurirebbe mai
perchè ad ogni caduta corrisponderebbe un soccorso
ad ogni pausa uno sforzo
ad ogni nuova possibilità la voglia di provarci

in un momento di poca lucidità ho partorito una scelta
e con essa, che fosse o meno ragionevole, una nuova storia da raccontare
come spuntare un'ovvietà, una nuova ovvietà, che spesso alla vita sfugge
nell'affanno

la pazienza è capace di costruire e ricostruire
accettare e perseverare
a volte in modo inconsapevole,
se non addirittura incondizionato

qualcosa mi ha portato via il mazzo di carte dalle mani
in quel momento di poca lucidità
bruscamente.come un taglio sulle nocche delle mani.

e non ho trovato la pazienza di andarne a prendere un altro
per continuare il mio castello di carta

ed ho partorito un dolore nuovo, misto di crescita, cambiamento, possibilità

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