C.
Oggi voglio scrivere solo a te e solo per te. Voglio dirti scusa perché sono lontana da me stessa e quindi anche da te, voglio dirti che è mia priorità tornare e riempirti di attenzioni e di colori e di sorprese e di sorrisi e di leggerezza. Mi manca tutto quello che ho sempre dato per scontato di sentire e di fare perché il mondo si è ribaltato all’improvviso e ne ho perso la gravità. Voglio dirti scusa per non tenerti la mano saldamente e per prediligere il mio istinto distruttivo alla semplicità del nostro fare capriole sul divano. Voglio tornare a sentire le cicale negli angoli più remoti del mondo, a farti spazientire perché ti annoi a guardare fino alla fine un tramonto, o perché ti obbligo ad ascoltarmi parlare quando non ho niente di interessante da dire. Lottare amorevolmente con la tua vulnerabilità e non arrendermi davanti ad un sorriso mancato, alienata dall’incapacità di fecondarlo. Nella tempesta, voglio tenere io l’ombrello più grande e più pesante, affinché nessuna g